Finocchietto selvatico, addio pancia gonfia e ritenzione idrica! Ricette siciliane e conservazione

finocchietto selvatico
Posted in Salute e benessere

Proprietà e usi del finocchietto selvatico siciliano e tutte le ricette siciliane tipiche. L’erba aromatica con effetto diuretico, antispastico e detox, ideale per mettersi in forma in privamera!

Il finocchietto selvatico per noi siciliani è profumo di primavera, minestra calda e confortevole della nonna il Venerdì santo, passeggiate bucoliche nella campagna fiorita. Pochi sanno che è un’erba aromatica che offre grandi benefici alla salute.
Il finocchietto selvatico siciliano è una pianta perenne diffusa nel mediterraneo. Come dice il suo stesso nome, cresce in modo spontaneo nelle campagne siciliane nel periodo primaverile.
Il suo nome scientifico è Foeniculum vulgare Mill e appartiene alla famiglia delle apiacee. In Sicilia si mangia soltanto l’erbetta e si usano i frutti (i semi di finocchietto) come condimenti per ricette tipiche siciliane. Mentre in altre parti di Italia si usa anche l’influorescenza come spezia o come base per pesti e salse.

 SAPEVI CHE…

Il termine infinocchiare deriva dall’antica pratica di servire pasti con finocchietto o semi di finocchio per camuffare il gusto di un vino non troppo buono. Allo stesso modo si condivano zuppe e minestre per aggiustare il sapore di ingredienti non troppo freschi!

 

Proprietà del finocchietto selvatico

Apporta solo 30 kcal per ogni 100 g ed è ricco di vitamine e flavonoidi, che fanno di esso un ottimo antiossidante. Tra i minerali sottolineiamo il potassio (394 mg), il calcio 45 mg e e il fosforo.

La ricerca ha dimostrato che questa pianta ha prorietà terapeutiche, antiossidanti, antitumorali, antiinfiammatorie, antifungine e antibatteriche. Nonché effetti estrogenici, probabilmente dovuti alla presenza di anetolo, estragolo e fenchone.

Il finocchietto selvatico è un antispastico, ossia un antidolorifico naturale contro gli spasmi intestinali e il mal di pancia. Una tisana di finocchietto selvatico aiuterà anche ad alleviare i dolori mestruali.

Nell’intestino riduce la fermentazione batterica ed è quindi un ottimo antidoto contro i gas intestinali. Ha un potere diuretico e depurativo, essendo anche un antisettico naturale. Quindi contrasta la ritenzione idrica e l’accumulo di cellulite. Ha anche un potere calmante per le emorroidi.

È galattogeno, per cui l’assunzione di finocchietto selvatico è anche uno stimolante della produzione di latte materno.

Le ricette siciliane con il finocchietto selvatico

La cucina siciliana sfrutta quest’erba aromatica in numerose ricette, come la famosa pasta con le sarde e finocchietto selvatico.


Sugo pronto finocchietto selvatico e sarde

 

Ma è anche il condimento essenziale per il macco di fave siciliano e per minestre. Come la minestra di piselli e finocchietto che si mangia il Venerdì santo, in segno di penitenza, ma che in realtà è un piatto prelibato.

Se non si è amanti delle sarde, si può cucinare la pasta con finocchietto selvatico e mollica con il sugo di pomodoro. Basta prima scegliere le foglie più morbide, fallo bollire e poi finire la cottura insieme alla salsa di pomodoro. Una manciata di pangrattato tostato e via.

Pasta aglio, olio e peperoncino con finocchietto selvatico e mollica. Si aggiunge al condimento con aglio e olio la mollica tostata e il finocchietto selvatico previamente bollito. Per aumentare il gusto si può mantecare la pasta in padella con un po’ di acqua di cottura del finocchietto.

Il pesto di finocchietto siciliano che si prepara come il pesto tradizionale ma sostituendo al basilico il finocchietto sbollentato. Oppure il finocchietto, sempre prima sbollentato, poi tritato insieme alle mandorle, l’aglio, l’olio e i pomodori secchi, tipo il pesto alla trapanese.

Polpette di pane con finocchietto selvatico. Si lava, si pulisce e si fa bollire il finocchietto. Poi si frulla o si tagliuzza a pezzi piccolissimi. Si mescola con l’uovo, la mollica di pane e il parmigiano. Si formano le polpette e si cuociono in forno o fritte.

I semi  (che sono in realtà i frutti) si utilizzano nella cucina siciliana per insaporire la salsiccia o i muffuletta, il pane siciliano tipico del periodo pasquale.

In altre parti di Italia si fa un buonissimo liquore di finocchietto selvatico. E contrariamente a quanto si possa pensare, non è un’erba tipica solo della cucina siciliana,  ma anche di quella greca e di quella russa.

Dove comprare il finocchietto selvatico fresco o il sugo per la pasta con sarde e finocchietto?

Il finocchietto selvatico è uno dei prodotti tipici siciliani più ricercati. Purtroppo però è difficile trovarlo dal fruttivendolo o al supermercato. Nemmeno nelle grandi città come Roma o Milano comprare il finocchietto selvatico è un’impresa facile.

Per fortuna, nell’era di internet, si può acquistare il sugo tipico siciliano per la pasta con le sarde e finocchietto selvatico online. Come il sugo pronto sarde e finocchietto di Almasicily. Ovunque tu sia, ti sembrerà di essere a casa della nonna in una domenica siciliana! Il vantaggio di questa conserva è che si può tenere come scorta in dispensa e godersela tutto l’anno!

Almasicily ha creato anche un delizioso patè a base di finocchietto selvatico e sarde, un prodotto siciliano gourmet che farà impazzire i vostri commensali. Si può spalmare sulle bruschette, si può usare per condire piatti freddi come la mozzarella o i formaggi.

Patè finocchietto selvatico e sarde

patè finocchietto

Come raccoglierlo e come conservarlo

Se si va alla ricerca di finocchietto selvatico è utile portare delle forbici da cucina o un coltello. Una volta trovata la pianta si dovranno scegliere le foglie più tenere e dal colore verde brillante. Si dovranno tagliare dalla base i gambi. Poi, per cucinarlo, bisogna separare le foglie più morbide dai gambi.

Il finocchietto si può usare subito, per preparare tisane digestive o diuretiche, per insaporire e aromatizzare le minestre, il macco o la pasta, per fare il pesto fresco di finocchietto o la pasta con le sarde. Ma si può anche conservare:

  • Congelato, Sbollentare per 2 minuti e poi asciugare e congelare in sacchettino gelo.
  • In salamoia. Sbollentare per 2 minuti, immergere in barattolo con acqua salata. Dopodiché far bollire il barattolo per circa 10 minuti.
  • Essiccato. il finocchietto selvatico, così come il rosmarino e altre erbe aromatiche si può fare essiccare e conservare in barattolo. Si ricopre un cesto di vimini con un tovagliolo di cotone, si lava il finocchietto, si asciuga e si posa nel cesto. Di giorno si lascia fuori ad essiccare, ma non alla luce solare diretta. Di sera si ritira il cesto per evitare che il finocchietto si rovini con l’umidità. Dopo qualche settimana il finocchietto sarà completamente essiccato e si potrà conservare in barattolo.
  • Sott’olio: sbollentare per due minuti, asciugare, immergere in barattolo di olio di oliva extra-vergine.

Ancora non ci sono commenti! Vuoi essere il primo?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Start typing and press Enter to search

Carrello
×

Ciao!

Scrivi qui ed uno dei nostri rappresentati ti risponderà.

× Dubbi o domande? Chiedi qui