Forse siamo di parte, ma il latte di mandorla bio è una delle nostre bevande del cuore: è dissetante ed energetico, e se hai una scorta di mandorle biologiche Almafruits puoi prepararlo in casa!
Usi, benefici e proprietà del latte di mandorla
Ci sono diversi buoni motivi per bere latte di mandorla: pur essendo una bevanda a base vegetale, viene comunemente chiamato “latte” perché, come quello vaccino, può essere consumato freddo o caldo, a colazione con biscotti o cereali ma anche a merenda, in aggiunta a caffé o té.
D’estate è la bibita rinfrescante per eccellenza: è un’ottima base per preparare frullati, dolci veg e la leggendaria granita siciliana alla mandorla!
Come se non bastasse, è ricco di nutrienti ed ha tantissimi effetti benefici sull’organismo:
- è adatto ad una dieta vegetariana e vegana
- è naturalmente senza lattosio e senza glutine
- è altamente digeribile
- aiuta ad aumentare i livelli di colesterolo buono e a diminuire il colesterolo cattivo
- è un alimento proteico, ideale per chi fa sport;
- è un integratore naturale di sali minerali come zinco, calcio, ferro, magnesio e potassio: d’estate aiuta a combattere il senso di spossatezza dovuto al caldo
- ha un’alta concentrazione di vitamine e antiossidanti
- contiene Omega 6 e acidi grassi insaturi (oleico e linoleico).
Preparare il latte di mandorla in casa e consumarlo fresco, appena spremuto, è il modo migliore per sfruttare appieno tutte le sue proprietà.
Ecco la nostra ricetta per preparare la tua spremuta di mandorle bio!
Ricetta latte di mandorla bio
Ingredienti per 1 litro di latte di mandorla
- 250 gr. mandorle biologiche al naturale
- 1 litro d’acqua
- spezie e dolcificanti a piacere: cannella, zucchero, miele, stevia, sciroppo d’agave…
Ti serviranno anche:
- 2 ciotole capienti, una per l’ammollo e una per contenere il latte di mandorla filtrato
- 1 mixer con lame d’acciaio o un frullatore potente
- 1 colino a maglie molto strette, oppure una garza o un sacchetto per latte vegetale (nut bag)
- 1 bottiglia di vetro o una brocca per conservare il latte di mandorla una volta pronto
Preparazione
1.
Metti le mandorle in una ciotola con 500 ml di acqua e lasciale in ammollo per almeno 12 ore. Un po’ di pazienza: questo passaggio è essenziale per rendere le mandorle morbide e idratate ed ottenere un latte di mandorla dalla consistenza omogenea e cremosa. L’ammollo, inoltre, attiva gli enzimi naturalmente presenti nelle mandorle, rendendo la bevanda più nutriente.
Alcuni chef uniscono 1/2 stecca di cannella, un dattero denocciolato e poco sale al momento dell’ammollo, per poi frullare tutto nello step successivo.
2.
Trascorso il tempo dell’ammollo, versa tutto in un mixer dotato di lame d’acciaio o in un frullatore potente. Frulla tutto alla massima velocità, aggiungendo i restanti 500 ml d’acqua pian piano, finché le mandorle non saranno completamente polverizzate. Se vuoi puoi aggiungere nel mixer la dose di zucchero, miele, stevia o sciroppo d’agave che preferisci (con circa 50 gr. di zucchero semolato o 75 gr. di miele d’acacia otterrai una bevanda dolce come quelle in commercio).
3.
Filtra il composto ottenuto attraverso un colino a maglie molto strette: per un latte di mandorla ancora più liscio e setoso, al posto del colino puoi usare una garza o un apposito sacchetto per latte vegetale (lo trovi anche su Amazon cercando “nut bag”). Usa un cucchiaino per mescolare bene e separare la parte liquida da quella solida. La polpa di mandorla residua non si butta! Puoi conservarla in frigo fino a un paio di giorni e usarla per preparare torte, biscotti o altri dolci.
4.
Copri la ciotola con la pellicola e lascia riposare il latte di mandorla in frigo per almeno un’ora, quindi travasalo in una brocca o in una bottiglia di vetro.
Il tuo latte di mandorla bio è pronto!
Ricordati di conservarlo in frigorifero e consumarlo entro 3-4 giorni.
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